In quattro anni gli incendi dolosi
ai danni di aziende che operano nella gestione dei rifiuti, in
provincia di Treviso, sono stati sette, nel primo semestre del
2017 la Marca Trevigiana è il territorio veneto in cui è stato
segnalato alla Banca d'Italia il maggior numero di segnalazioni
di operazioni bancarie a sospetto di riciclaggio (851 su 4.277
in Veneto, dai 196 dell'intero 2009). Sono soltanto elementi in
più che rafforzano la convinzione di una presenza non secondaria
di meccanismi di criminalità organizzata, sostanzialmente di
natura mafiosa, dalla quale la Cgil di Treviso ha tratto lo
spunto per organizzare il prossimo 16 aprile, in una scuola
superiore di Oderzo (Treviso), un incontro rivolti agli studenti
dal titolo "No alle mafie, si alla legalità". All'evento
parteciperanno, oltre ai rappresentanti della base studentesca
provinciale, i responsabili della Spi Cgil e il relatore della
Commissione parlamentare antimafia Alessandro Naccarato. "A
Treviso siamo oltre l'infiltrazione - ha detto oggi Naccarato
presentando l'evento - perché esistono segnali chiari di
presenza attiva, fra i quali l'arresto di latitanti e
l'incriminazione con successiva condanna di soggetti
responsabili di aver portato alla bancarotta almeno due
importanti società trevigiane. Tutte le vicende sulle crisi
bancarie - ha aggiunto - dimostrano che mancava ogni tipo di
controllo del sistema bancario e finanziario". La scelta di
introdurre l'argomento nelle scuole è stata spiegata dal
segretario generale della Cgil, Giacomo Vendrame, osservando che
in generale "gli studenti ascoltano con maggiore attenzione e
possono diventare le sentinelle di un fenomeno tutt'altro che
assente nel nostro territorio".
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