Si intitola "La scuola democratica
che aiuta a pensare", ed è promosso dalla Sinistra Europea, il
seminario previsto per domani. Al centro dell'incontro con
docenti, attivisti ed educatori da tutta Europa, ci sarà il tema
della valutazione come punto qualificante del sistema
scolastico.
Il convegno, a ingresso libero, sarà dalle 10 alle 16, in
piazzale Aldo Moro 5, aula Gini, presso la Facoltà di ingegneria
dell'informazione, palazzina di scienze statistiche.
"L'uso di prove uguali per tutti i territori e contesti -
dichiara Loredana Fraleone, responsabile Scuola di Rifondazione
Comunista - Sinistra Europea - che non lasciano alcuno spazio a
riflessioni più articolate e creative, punta all'omologazione
delle intelligenze verso le cosiddette "competenze", ritenute
fondamentali per l'inserimento nel mercato del lavoro. Tutto ciò
a discapito di una formazione culturale non segmentata e a una
visione complessiva della realtà. Il nostro è un Paese che ha
prodotto una delle leggi più avanzate nel mondo, la 517/77 per
l'integrazione scolastica e la valorizzazione delle diversità.
Un filo spezzato da più di un ventennio di controriforme fino
alla "Buona Scuola" di Renzi, un filo che è necessario
riprendere e sviluppare".
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