"Ci sono donne e uomini del Novecento
che con le loro storie testimoniano impegno, dedizione al bene
comune, onestà sopra ogni cosa. Paolo Borsellino è uno di loro.
Un faro che, a distanza di anni dalla sua scomparsa, continua a
indicarci la strada. La strada di chi non scende a compromessi,
neanche quando è in gioco la vita. Un esempio che aiuta tutti i
magistrati nel loro quotidiano lavoro. Intuizione, capacità e
statura morale possono e devono convivere, questo ci ha
insegnato Paolo Borsellino". Lo scrive l'Associazione Nazionale
Magistrati, annunciando che tornerà a Palermo per ricordare la
tragica uccisione del magistrato e dei cinque agenti della sua
scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter
Eddie Cosina e Claudio Traina. L'Anm sarà già da domani, 18
luglio, a Marsala, per la tavola rotonda "L'amministrazione
della giustizia tra etica e comunicazione". (ANSA)
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