Le recenti alluvioni che hanno
colpito il territorio nazionale, gli eventi sismici dell'Italia
centrale degli ultimi due anni e la presenza di più vulcani
attivi evidenziano come l'Italia sia un Paese fragile dal punto
di vista del rischio sismico, idrogeologico e vulcanico. Ancora
oggi tra il 20 e 50% delle vittime è dovuto a comportamenti
errati durante un sisma. Alla luce delle recenti emergenze che
hanno interessato l'intera penisola, i geologi rimarcano
l'importanza e l'urgente necessità di divulgare la cultura
geologica e dei georischi nonché di adottare corretti
comportamenti in caso di calamità naturali.
Per questo il Consiglio Nazionale dei Geologi, con la
collaborazione di tutti gli Ordini regionali, organizza per
domani il 16 novembre la II edizione della giornata dedicata
all'informazione e alla prevenzione nelle scuole denominata "La
Terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo". Nel
corso della mattinata, in oltre 600 scuole primarie e secondarie
di tutte le regioni italiane, i geologi affronteranno le
seguenti tematiche: la pericolosità e i rischi naturali, il
sistema della protezione civile e i corretti comportamenti da
assumere in caso di emergenza. Nell'ambito della manifestazione,
domani mattina, alle ore 10.30, il Consiglio Nazionale dei
Geologi organizza, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi
del Lazio e sotto l'egida della Protezione Civile, una
conferenza stampa presso il Liceo Classico Eugenio Montale di
Roma. L'iniziativa, che si rivolge agli studenti, è finalizzata
alla diffusione della cultura geologica quale elemento
necessario per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente,
alla divulgazione scientifica per una maggiore consapevolezza
dei rischi naturali, all'informazione sui corretti comportamenti
per una popolazione consapevole e resiliente e alla divulgazione
del sistema di protezione civile all'interno del quale
convergono anche i cittadini.
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