Il 6 e 7 ottobre si terrà a Roma il
primo congresso nazionale di Solo dirigenti. Si alterneranno
vari momenti ed è previsto un incontro con il sociologo Domenico
De Masi su "Scuola e società complessa, quale formazione per il
lavoro che sarà", oltre a tavole rotonde e dibattiti sulla
situazione della dirigenza scolastica.
"E' un periodo strano per noi dirigenti scolastici - spiega
la responsabile, Daniela Palma - stipendi bassi, responsabilità
schiaccianti in materia di sicurezza, normative lacunose, una
pubblica opinione che non ci conosce. Il prestigio di una volta
sta scomparendo. Undici mesi fa, a Roma, è nata "Solo
Dirigenti", in poco tempo abbiamo avuto centinaia di iscritti da
tutta Italia, stiamo crescendo e stanno già cominciando a
nascere i primi gruppi regionali. Abbiamo deciso di spiazzare i
rituali, di rompere gli schemi e per questo non siamo e non
saremo un sindacato, non saremo mai a braccetto con i docenti e
gli ATA, dato che rappresentiamo solo i dirigenti,
indipendentemente dai sindacati o dalle sigle di appartenenza.
Questa la vera novità che ci fa distinguere da altre
associazioni, anche sindacali, il voler essere trasversali e
rappresentare tutti. Siamo nati a ottobre 2017, da allora
abbiamo lavorato molto, decine di convegni, una pagina Facebook
con oltre mille membri, una chat Telegram, tante petizioni,
lettere ed incontri al Ministero, ai sindacati, alle forze
politiche. Adesso stiamo lavorando per la modifica dell'art.18
del Decreto 81 del 2008, quello sulla sicurezza, che ci vede
responsabili "senza portafoglio" e facilmente condannabili anche
penalmente, come datori di lavoro. Stiamo poi lavorando anche
per la semplificazione del nostro lavoro e chiedendo a gran voce
la perequazione. Impegni difficili che ci vedono impegnati con
passione e attenzione per la nostra causa di dirigenti
scolastici ignorati".
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