Un flash mob e 25 sagome di bambini e
di adulti rappresentanti scene di vita quotidiana colorate dagli
adulti e dai bambini della scuola primaria "Istituto Comprensivo
Parco degli Acquedotti" di Roma: è iniziata così, nel centro
della capitale, la manifestazione per l'evento
#dirittichevorrei, organizzato e promosso da SOS Villaggi dei
Bambini, con il patrocinio del Municipio Roma I Centro, in
occasione della celebrazione della ratifica della Convenzione
Onu sui Diritti dell'Infanzia il 27 maggio. L'iniziativa vuole
accendere i riflettori sulla partecipazione di bambini e ragazzi
nelle scelte e nelle decisioni che li riguardano e lanciare il
messaggio: "Nessun bambino nasce per crescere da solo". Un'ola
di colori che parte da Roma e coinvolge i bambini e i minori
stranieri non accompagnati sostenuti e accolti nei Villaggi e i
Programmi SOS in tutta Italia: da Crotone a Morosolo fino ad
Ostuni, Roma, Saronno e Vicenza.
Sono 1,3 milioni di bambini che vivono in condizioni di
povertà e 91.000 minorenni vittime di maltrattamenti nel nostro
Paese. Oltre 26.000 bambini e ragazzi sono accolti fuori dalla
propria famiglia di origine e ogni anno, nel nostro Paese, sono
circa 3.000 i care leavers ovvero i giovani che in base alla
nostra legislazione, raggiunta la maggiore età, non possono più
beneficiare della cura, della protezione e della tutela
garantite dalla realtà di accoglienza residenziale. Per questo
SOS Villaggi dei Bambini si impegna nell'accompagnare i giovani
in uscita da percorsi di accoglienza nei Villaggi SOS,
attraverso progetti socio-educativi personalizzati, finalizzati
all'inserimento sociale e lavorativo.
L'evento #dirittichevorrei è stata l'occasione per ribadire
l'impegno di SOS Villaggi dei Bambini al fianco di bambini e
ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle,
permettendo loro di crescere fino a diventare adulti
indipendenti e autonomi. Per i tanti bambini e ragazzi che
crescono fuori famiglia, infatti, la mancanza dell'affetto dei
propri cari potrebbe influire nelle loro scelte e nel processo
di crescita. #dirittichevorrei mira a sensibilizzare Istituzioni
e opinione pubblica sull'integrale applicazione della
Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia, a cui l'Italia ha
aderito il 27 maggio 1991. "Invitiamo il nascente Governo ad
agire in modo concreto per difendere gli oltre 3000 care leaver
che ogni anno devono lasciare le strutture d'accoglienza e
affrontare la vita da soli e i minori stranieri non
accompagnati", ha detto Roberta Capella, direttore generale di
SOS Villaggi dei Bambini. Il prossimo 29 maggio una delegazione
del gruppo giovani di SOS Villaggi dei Bambini sarà ricevuta in
audizione presso l'Osservatorio Nazionale per l'Infanzia e
l'Adolescenza.
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