La guardia di
finanza ha eseguito un sequestro preventivo di beni immobili,
del valore di oltre un milione di euro, a una società massese
specializzata nella vendita all'ingrosso di pesce fresco e
surgelato per presunte ripetute violazioni tributarie.
Complessivamente, l'ammontare dei ricavi sottratti
all'imposizione sarebbe di oltre 30 milioni di euro insieme a
un'Iva evasa per oltre 3 milioni. Tra gli immobili sequestrati
figurano una villa, tre appartamenti e un terreno.
Le indagini avrebbero accertato mancate dichiarazioni ai fini
Ires, Irap e Iva nel 2016 e 2017, dichiarazioni infedeli nel
2014 e nel 2015, e omessi versamenti periodici dell'Iva. Per
ostacolare le indagini le scritture contabili erano state
occultate o distrutte. Individuato anche l'imprenditore che,
dietro lo schermo di un prestanome, avrebbe operato le scelte
aziendali. I responsabili sono stati denunciati per omessa
dichiarazione, presentazione di dichiarazione infedele e
occultamento delle scritture contabili.
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