Resta agli arresti domiciliari
l'ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. I giudici del Tribunale
del Riesame di Napoli hanno confermato la misura cautelare
emessa il 18 aprile scorso dal gip del Tribunale di Avellino
Giulio Argenio e rigettato il ricorso della difesa,
rappresentata dai penalisti Luigi Petrillo e Concetta Mari, che
in una memoria di 50 pagine avevano sostenuto l'insussistenza
del quadro indiziario nei confronti dell'ex sindaco. Le
motivazioni della pronuncia, che di fatto conferma l'impianto
accusatorio della Procura di Avellino, saranno rese note entro i
prossimi trenta giorni.
Festa è indagato per rivelazione del segreto d'ufficio,
peculato, depistaggio, tentata induzione indebita e corruzione
in relazione a due concorsi per vigile urbano e funzionario
tecnico banditi dal comune di Avellino. Gli stessi giudici del
Riesame hanno invece annullato l'ordinanza di custodia cautelare
ai domiciliari per l'architetto Fabio Guerriero, co-indagato con
Festa insieme all'ex dirigente comunale, Filomena Smiraglia. Le
motivazioni saranno depositate entro i prossimi trenta giorni.
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