E' terminata la latitanza di
Gennaro Musto, 33enne di Scampia già noto alle forze dell'ordine
che lo scorso 20 marzo si era sottratto all'ordinanza di misura
cautelare emessa dalla procura ordinaria di Napoli perché
ritenuto gravemente indiziato del reato di spaccio, con funzioni
di vedetta. Lo scorso 22 febbraio nell'Oasi del buon pastore del
quartiere Scampia i carabinieri del Nucleo operativo Napoli
Stella arrestarono due persone ma Musto riuscì a sfuggire.
I carabinieri erano sulle tracce del 33enne e sapevano che
si spostava a bordo di due autovetture. una Panda e una Lancia
Ypsilon: questa mattina la svolta con l'individuazione dell'auto
con la quale l'uomo si spostava che era parcheggiata davanti a
un'abitazione di Marano di Napoli, a via Castelbelvedere 167. E'
proprio lì che c'è stata l'irruzione: l'uomo in compagnia della
moglie è stato svegliato dai carabinieri che lo hanno arrestato.
Ora il 33enne si trova in carcere a disposizione dell'Autorità
giudiziaria.
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