Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Accordo MANN-Procura per 'liberare' beni sequestrati

Accordo MANN-Procura per 'liberare' beni sequestrati

Con l' Università Federico II, 279 fascicoli dal 1969 al 2017

NAPOLI, 30 novembre 2022, 11:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

'Liberare' dai sigilli le centinaia di opere d'arte e reperti sequestrati nella lotta al traffico illecito che giacciono nei depositi e restituirli allo studio e alla fruizione pubblica: è l'obiettivo del progetto pilota nato dall'accordo tra Museo Archeologico di Napoli e Procura di Napoli, con il supporto dell'Università degli studi di Napoli Federico II.
    Firmato dalla procuratrice Rosa Volpe per la Procura napoletana, (Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto coordinatore del gruppo tutela beni culturali e sostituto procuratore Vincenzo Piscitelli), e dal direttore del MANN Paolo Giulierini, l'accordo ha formalizzato 'buone prassi' già in essere da un anno con l'avviato monitoraggio di 279 fascicoli riguardanti beni affidati in custodia al Mann dal 1969 al 2017.
    Le attività previste dal protocollo consentiranno alla Procura di Napoli, d'altro lato, di ricostruire e aggiornare la mappa geocriminale delle condotte di aggressione ai beni culturali al fine delle ulteriori indagini.
    "Il progetto speciale restituirà un patrimonio di prim'ordine alla comunità civile e agli studiosi, permettendo di realizzare esposizioni, pubblicazioni - spiega Giulierini -. Credo però che la novità assoluta potrà giungere dalla spiegazione del perchè si sono verificati tali episodi, dell'esemplificazione delle gerarchie di tutti quegli anelli della catena, dai bracci operativi ai potenti quali porto di arrivo della merce. Magari con la compiacenza di alcune case d'asta o musei".
    La Federico II è impegnata con l'Area di ricerca di "Diritto europeo e circolazione internazionale dei beni culturali" Laboratorio su Management, Diritto, Educational nel Cultural Heritage ( L.U.P.T.), al lavoro Daniela Savy (responsabile dell'area di ricerca) Ivana Gallo e Maria Giada Barrella.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza