Sarà il Teatro San Ferdinando di
Napoli ad ospitare da martedì 1 a domenica 6 febbraio il nuovo
lavoro del 66enne regista e drammaturgo argentino Daniel
Veronese, 'Brevi interviste con uomini schifosi', la raccolta di
racconti del celebre scrittore statunitense David Foster
Wallace. Nella traduzione di Aldo Miguel Grompone e Gaia
Silvestrini, attraverso una rosa di 8 dei 23 racconti, Veronese
traccia una propria linea drammaturgica che racconta di uomini
incapaci di avere relazioni armoniche con le donne, e ci invita
a osservarli da vicino.
Concepiti da Wallace in forma di monologhi al maschile,
Daniel Veronese fa diventare ognuna delle otto voci selezionate
un"dialogo tra un uomo e una donna" e le affida al talento di
Paolo Mazzarelli e Lino Musella. Due uomini che in scena si
alternano nei due ruoli maschile e femminile, in una dialettica
che mette in luce tutte le fragilità,le gelosie, il desiderio di
possesso, la violenza, il cinismo insiti nei rapporti affettivi.
Il risultato è comico e disturbante ad un tempo. Assisteremo
all'uomo che insulta la moglie che lo sta lasciando; all'uomo
che vanta la propria infallibilità nel riconoscere la donna che
ci sta senza fare storie; a quello che usa una propria
deformazione per portarsi a letto quante più donne gli riesce
insomma una galleria impietosa di mostri. Il tutto attraversato
dall'ironia del celebre scrittore morto suicida a 46 anni,
autore di romanzi culto come "La scopa del sistema".
La produzione dello spettacolo è del Teatro di Napoli-Teatro
Nazionale, direttore Roberto Andò, Marche Teatro,Tpe Teatro
Piemonte Europa, FOG Triennale Milano Performing Arts,
Carnezzeria, con il sostegno del Teatro di Roma-Teatro
Nazionale, in collaborazione con Timbre 4 Buenos Aires.
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