Per 'punire' la ex moglie della
sua nuova relazione ha sequestrato in un appartamento la donna e
l'uomo, costringendoli a farsi fotografare in pose
compromettenti; le foto sono poi state utilizzate per ricattare
l'uomo, assessore di un comune del Beneventano. Sono le accuse
che hanno portato agli arresti domiciliari un maresciallo dei
vigili urbani di Piedimonte Matese (Caserta) di 59 anni, in
esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip
del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura,
retta da Aldo Policastro e dal procuratore aggiunto Giovanni
Conzo. L'accusa per il maresciallo è di sequestro di persona,
violenza privata, estorsione, lesioni personali e maltrattamenti
in famiglia ai danni, a vario titolo, della ex moglie e
dell'uomo con cui aveva allacciato una relazione.
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