Cinque persone, ritenute
vicine alla cosca Facchineri di Cittanova e San Giorgio Morgeto,
sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di
Reggio Calabria, nell'ambito di un'inchiesta per associazione
mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di beni,
ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantità
di droga coordinata dalla Dda guidata da Giovanni Bombardieri.
L'indagine ha preso il via grazie al coraggio di un imprenditore
di San Giorgio Morgeto - deceduto nel settembre scorso per Covid
- che gestiva una struttura alberghiera, l'Uliveto Principessa,
sequestrata nell'aprile 2018 perché ritenuta frutto dei proventi
illeciti della cosca "Raso-Gullace-Albanese". L'imprenditore
aveva fatto rientro in Calabria dopo anni trascorsi nel nord
Italia. Per valorizzare il proprio paese di origine, prima ha
rilevato un ristorante di San Giorgio Morgeto, e poi aveva
chiesto la gestione della struttura alberghiera. Dopo avere
subito l'estorsione si è rivolto ai carabinieri della Compagnia
di Taurianova. Poco prima di prendere in gestione gli esercizi,
l'uomo, secondo l'accusa, è stato avvicinato dagli indagati che,
sfruttando il grado di infiltrazione della cosca Facchineri nel
tessuto economico di Cittanova, gli avrebbero prima imposto di
acquistare prodotti alimentari e bevande da una società di fatto
gestita dai capi del sodalizio e, dopo, lo avrebbero costretto a
subire la loro "protezione" ambientale, attraverso il pagamento
del "pizzo" o l'instaurazione di rapporti di assunzione del
personale. I cinque sono anche accusati di avere imposto
titolari di piccoli bar o supermercati l'acquisto di merce, in
particolare, di champagne o liquori dal valore di oltre 200 euro
a bottiglia e bevande energetiche di nicchia nonostante il
lockdown imposto a causa della pandemia da Covid rendesse
praticamente impossibile vendere quei prodotti. Inoltre
risulterebbe emersa in capo ad una società dietro cui operavano
gli indagati, come affermato dagli stessi nel corso di alcune
conversazioni intercettate, l'esclusiva per prodotti
riconducibili anche ad un noto ex calciatore che non è indagato.
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