Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il made in Italy vince nella bioeconomia, fatturato cresce

Il made in Italy vince nella bioeconomia, fatturato cresce

Cluster Spring e Tagliacarne fotografano il settore

ROMA, 28 marzo 2024, 14:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La bioeconomia italiana cresce, si concentra nei settori tipici del Made in Italy e fa bene alle aziende visto che le imprese 'biobased', che in media sono piccole e più diffuse al Nord registrano un incremento di fatturato maggiore rispetto alle altre.
    E'questo, in sintesi, quanto emerge da "La Bioeconomia circolare in Italia: caratteristiche delle imprese e opportunità di sviluppo" il report realizzato dal Cluster Spring, Unioncamere e dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, con Astrid, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, Symbola, SVIMEZ, SRM, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università Suor Orsola Benincasa, Materias. Le imprese biobased si concentrano nei settori tipicamente made in Italy (alimentari, bevande e tabacco 13,5%; tessile 8,9%; abbigliamento 7,9%) e sono principalmente di media e piccola dimensione (il 45,6% di esse ha tra 20 e 49 addetti) ed il 65% è al Nord. il 60% circa delle imprese biobased esporta ma soprattutto nel caso delle imprese di maggiori dimensioni: esporta l'86,0% delle imprese con 250 e oltre addetti, a fronte del 37,3% delle aziende con 10-19 addetti.
    Sotto il profilo delle performance il 50,5% delle imprese bio ha registrato un aumento del fatturato nel 2022 contro il 42,8% delle non bio) ed una migliore resilienza (il 34,8% delle imprese bio ha superato nel 2022 i livelli produttivi pre-Covid vs il 25,1% delle non bio).
    L'anima green delle imprese bio trova riscontro anche nella scelta di manager e figure che si occupano delle sostenibilità e del 15,8% di esse che redige una rendicontazione di sostenibilità.Attenzione inoltre nel 55% dei casi al welfare e al benessere in azienda. L'open innovation caratterizza fortemente il settore; il 66,7% delle imprese biobased ha infatti adottato un modello «aperto» di innovazione e forte è la propensione delle imprese biobased a investire in R&S. Infine risorse proprie e prestiti bancari sono le fonti di finanziamento a cui ricorrono maggiormente le imprese: il 73,5% nel primo caso e il 60,9% nel secondo caso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza