Ogni anno con il cibo sprecato
gettiamo 151,469 miliardi di litri d'acqua in Italia, ovvero
oltre 302 miliardi di bottiglie da mezzo litro, che
permetterebbero di fare oltre 4 volte il giro del mondo, se
affiancate l'una all'altra. Quantificando il dato in costo delle
utenze idriche domestiche, lo spreco d'acqua in Italia vale
395,835 milioni euro. La stima è dell'Osservatorio
internazionale Waste Watcher, che ha fatto il calcolo partendo
dal report italiano 2024 sulla quantità di cibo sprecato (566,3
grammi pro capite a settimana) in vista della Giornata mondiale
dell'acqua che ricorre il 22 marzo.
Tutta la produzione italiana di acqua in bottiglia, aggiunge
la nota, si attesta a 14,5 miliardi di litri, ed è quindi quasi
10 volte inferiore all'impronta idrica dello spreco alimentare
domestico in Italia.
"La crisi climatica - spiega il direttore scientifico
dell'Osservatorio Waste Watcher
Andrea Segrè - impone a ciascuno di noi comportamenti
responsabili nella gestione del cibo così come nell'utilizzo
dell'acqua nel nostro quotidiano. Il settore primario usufruisce
del 60% delle acque dolci utilizzate dall'uomo, che
successivamente finiamo per
sprecare, l'acqua è dunque un costo indiretto del cibo gettato.
Attraverso l'app Sprecometro, oltre al monitoraggio in grammi
dello spreco alimentare individuale e collettivo, possiamo avere
la stima della nostra impronta idrica, che varia in base a
quale e quanto prodotto viene sprecato. Senza consapevolezza non
potremo raggiungere l'obiettivo di dimezzare lo spreco
alimentare entro il 2030, come recita il target 12.3 dell'Agenda
2030 dell'Onu".
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