Il biometano consente di
diversificare gli approvigionamenti di energia del Paese ed in
più è ad emissioni zero di anidride carbonica. Lo afferma
l'amministratore delegato di Italgas Paolo Gallo, intervenuto
alla 'Positive Impact Week' di SocGen sulla transiziobne
enbergetica. "La drammatica esperienza della guerra alle porte
dell'Europa e le sue conseguenze sui mercati - ha detto - ci
hanno impartito un'importante lezione: occorre diversificare le
fonti di approvvigionamento di cui il Paese dispone per evitare
un eccesso di dipendenza da un unico fornitore". "Al termine del
conflitto - ha spiegato Gallo - la situazione sarà migliore e
sotto il profilo delle fonti interne da sviluppare guardo in
particolare al biometano". "Anche il REPowerEU, del resto, l'ha
indicato come la risorsa in grado di sostituire nel brevissimo
termine fino al 25% del gas russo - ha sottolineato - ed in più
è 'CO2 free'".
Altro tema su cui puntare è quello dell'efficienza
energetica. "Nella nostra operatività quotidiana - ha affermato
Gallo - continuiamo a ricercare soluzioni che rendano ancora più
efficienti i nostri consumi, contribuendo a una significativa
accelerazione nel raggiungimento degli obiettivi climatici al
2030 e al 2050".
Gallo ha poi sottolineato che "trasformaziobne digitale,
transizione energetica e sostenibilità sono elementi
interconnessi tra loro e che compongono lo stesso quadro nel
percorso che conduce alla decarbonizzazione dei consumi". "Solo
mantenendo alte le ambizioni a livello climatico e affidandosi a
questi fattori - ha concluso - sarà possibile dare concretezza
ai target e un futuro al Pianeta".
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