Sull'installazione di nuove fonti
rinnovabili di energia, in Italia "abbiamo due grossi problemi.
Uno è la burocrazia: è molto difficile ottenere i permessi.
Dall'altro c'è la mentalità 'è bello avere le rinnovabili, ma
non costruitele nel mio giardino'. Abbiamo il paradosso che
sappiamo cosa dobbiamo fare, ci sono i soldi disponibili, ma non
riusciamo ad andare avanti. Se non risolviamo questo paradosso,
l'Italia fra un po' si troverà in difficoltà per raggiungere gli
obiettivi di decarbonizzazione". Lo ha detto stamani l'ad di
EnelX, Francesco Venturini, a un webinar sulla transizione
energetica.
Sulle fonti pulite, ha aggiunto Venturini, "in Italia abbiamo
una parte della medaglia molto positiva, perché produciamo circa
un terzo dell'energia da fonti rinnovabili. Abbiamo una lunga
storia nelle rinnovabili, grazie all'idroelettrico. Produciamo
il 10% di tutta l'energia rinnovabile in Europa. Tutti i Comuni
ora hanno un impianto sul loro territorio". Dall'altra parte,
"dobbiamo installare 70 gigawatt di rinnovabili nei prossimi 9
anni, e ne stiamo installando neanche 1 all'anno".
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