È stata depositata oggi la
proposta di istituzione di una Commissione regionale di
inchiesta sul Sito di interesse nazionale di Bussi sul Tirino
con la finalità di accertare ogni elemento utile per garantire
la tutela della salute dei cittadini e lo stato dei procedimenti
di bonifica e reindustrializzazione. Alla proposta, promossa da
Giovanni Legnini e dai consiglieri dei gruppi di centrosinistra,
hanno dato la loro adesione il Presidente del Consiglio
regionale Sospiri e i capigruppo della maggioranza di
centrodestra.
"Ringrazio tutti coloro che hanno sottoscritto l'iniziativa -
ha dichiarato Legnini - e auspico l'adesione anche di tutti gli
altri consiglieri, compresi quelli del gruppo M5S, ai quali ho
da tempo sottoposto la relazione e l'articolato. Se la proposta
sarà, come mi auguro, approvata dal Consiglio regionale, ciò
costituirà la prima attuazione per la nostra Regione dell'art.
24 dello Statuto che disciplina le Commissioni di inchiesta. Le
finalità della Commissione, indicate nella relazione e
nell'articolato della proposta, sono quelle di approfondire e
rendere conto ai cittadini abruzzesi sul perché a distanza di
ben 12 anni dalla scoperta della mega discarica di sostanze
tossiche, dopo 11 anni dalla classificazione e perimetrazione
del Sito di interesse nazionale, a distanza di più di 8 anni da
quando il Parlamento, su mia proposta, ha approvato uno
stanziamento di 50 milioni di euro per la bonifica, e
nonostante sia trascorso un anno e mezzo dall'aggiudicazione
della gara, i lavori non sono stati ancora avviati né si ha
notizia sul se e quando saranno realizzati e conclusi".
Le attività di indagine della Commissione saranno quelle
relative alle competenze della Regione che, oltre al dovere di
vigilare ed assumere iniziative per tutelare la salute dei
cittadini e la salubrità dell'ambiente e delle acque, ha assunto
nel 2016 anche impegni finanziari con la sottoscrizione
dell'Accordo di Programma con il Ministero dell'Ambiente, la
Solvay e il Comune di Bussi. "Mi auguro - ha concluso Legnini -
che l'istituenda Commissione provveda a raccogliere tutti gli
elementi utili affinché la Regione possa assumere le opportune
iniziative per garantire il bene primario della salute dei
cittadini, il disinquinamento e, insieme al Comune di Bussi, la
reindustralizzazione del sito. Spero che la conferenza dei
capigruppo calendarizzi al più presto la proposta,
sottoponendola all'esame degli organi consiliari. E' necessario
scrivere una pagina che dia certezza alla collettività regionale
e un contributo di chiarezza su una delle più gravi emergenze
della nostra regione, provvedendo ad acquisire gli atti e le
valutazioni provenienti da tutti i soggetti pubblici competenti,
dalle associazioni ambientaliste e delle organizzazione
sociali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA