Partirà lunedì prossimo, 18 marzo,
la sperimentazione della Asl di Teramo, su tre pazienti, con i
nuovi radiofarmaci diagnostici e terapeutici per pazienti
affetti da tumore della prostata. Si tratta da una parte della
Pet con radiofarmaco Psma, ad oggi la metodica diagnostica più
specifica per il tumore della prostata, dall'altra della terapia
con Radio 223-Cl2, utile per i pazienti affetti da metastasi
ossee del carcinoma prostatico. L'Asl di Teramo sarebbe la prima
in Abruzzo a effettuare la Pet con radiofarmaco Psma. Questa
metodica è più sensibile per la diagnostica e consente di
evidenziare anche piccole metastasi.
La Pet con radiofarmaco Psma, peraltro, è propedeutica alla
terapia innovativa con radiofarmaco Lutezio177-Psma, sempre
destinato ai pazienti plurimetastatici da tumore della prostata,
che la Asl ha intenzione di avviare in un futuro prossimo.
Invece, riguardo all'impiego di Radio 223-Cl2, questo è
destinato a pazienti metastatici con tumore della prostata
resistenti alla terapia: consente non solo di curare le
metastasi ossee, ma anche di ridurre la sintomatologia dolorosa
e migliorare nettamente la qualità della vita del paziente.
"Abbiamo ascoltato le esigenze dei pazienti che ci hanno
rappresentato la necessità di avere a disposizione
organizzazioni e tecnologie per meglio affrontare il problema
del cancro alla prostata e quindi ridurre il disagio del malato
che soffre - commenta il direttore generale della Asl, Maurizio
Di Giosia - La formulazione di percorsi diagnostico-terapeutici
(Pdta) sta distinguendo la nostra azienda mettendola al primo
posto nel panorama abruzzese nella cura del paziente, al centro
di un sistema che ruota attorno a lui".
"Quest'ultimo passaggio, che presto garantiremo alla Asl di
Teramo, costituisce un tassello fondamentale per il corretto ed
efficace inquadramento del paziente oncologico" aggiunge
Gabriella Lucidi Pressanti, direttore del Dipartimento dei
servizi della Asl.
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