Sabato, al congresso nazionale
itinerante anti-Covid della Federazione Nazionale Ordine
Professioni Infermieristiche Fnopi, che si svolgerà sabato al
Parco della Scienza, saranno premiati due progetti della Asl di
Teramo. I 20 appuntamenti itineranti si tengono con il
patrocinio del ministero della Salute e nella tappa teramana il
tavolo di lavoro si concentrerà sul tema "Infermieristica di
prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace".
Nell'occasione saranno premiati due progetti della Asl di
Teramo, che rientrano tra i quattro regionali selezionati dal
centro studi Fnopi: "Il Servizio dell'Infermiere di Famiglia
(IdF) nella continuità assistenziale Ospedale - Territorio -
Ucat - Usca - Cure Primarie" (referenti di progetto Giovanni
Muttillo e Giovanna Michela Pace) e "Istituzione del Nucleo
Assistenziale Integrazione Ospedale Territorio (Naiot) ed
approvazione procedura per la dimissione protetta" (referenti di
progetto Giovanni Muttillo e Filomena Piersanti).
"Esprimo sentimenti di apprezzamento e gratitudine per il
meritato riconoscimento nazionale a tutta la comunità
professionale infermieristica della Asl di Teramo, ai tre
referenti dei progetti innovativi di buone pratiche
organizzative ed eccellenze della professione infermieristica
con azioni soprattutto sul territorio - afferma il direttore
generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia - gli infermieri
hanno consentito di affrontare l'assistenza con competenza,
anche durante la pandemia, rimanendo sempre vicini ai cittadini,
proiettando l'infermieristica in una dimensione nuova, sempre
più in grado di intercettare e rispondere ai bisogni di salute
delle persone in special modo nelle aree più interne e
disagiate".
"Anche questo riconoscimento testimonia il rinnovato impegno
e contributo della professione infermieristica di assicurare la
reale attuazione dei Livelli essenziali di assistenza con
modelli organizzativi e azioni terapeutiche e assistenziali a
livello domiciliare - affermano i dirigenti delle Professioni
Sanitarie Muttillo e Pace - sia con l'obiettivo di assicurare le
accresciute attività di monitoraggio e assistenza connesse
all'emergenza epidemiologica, sia per rafforzare i servizi di
assistenza domiciliare integrata per i pazienti in isolamento
domiciliare o in quarantena nonché per i soggetti cronici,
disabili, con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non
autosufficienti, con bisogni di cure palliative, di terapia del
dolore, e in generale per le situazioni di fragilità".
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