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In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
Pianificazioni della stratega
vaccinale da adottare all'interno della linea tracciata dal
piano nazionale di prevenzione incentrata su covid e influenza:
ruoterà attorno a questo tema il convegno in programma sabato
prossimo, 30 settembre, all'Aquila, all'Auditorium Ance.
I lavori, organizzati di concerto da Asl 1 Abruzzo e
Università di L'Aquila, hanno per titolo 'Strategie vaccinali
per l'autunno alla luce del nuovo piano nazionale prevenzione
2023-2025'. Un congresso che si inserisce nell'articolata
filiera della prevenzione che la direzione Asl, guidata dal
manager, Ferdinando Romano, cura da sempre con particolare
attenzione con screening e campagne informative ad hoc. Il
convegno ha come responsabili scientifici la professoressa Leila
Fabiani, direttore della scuola di specializzazione in Igiene e
medicina preventiva dell'Ateneo aquilano e i dirigenti medici
Daniela Franchi e Mariachiara Pasanisi del servizio Igiene ed
epidemiologia e sanità pubblica della Asl, diretto dal dott.
Enrico Giansante. L'autunno è la stagione della ripresa a pieno
ritmo di tutte le attività, comprese quelle vaccinali ed è per
questo che si è scelto di tenere il convegno nei prossimi
giorni.
Durante i lavori si dibatterà delle linee operative da
seguire sui diversi tipi di vaccinazioni tra cui quella su covid
(alla luce delle più recenti evidenze scientifiche), influenza
stagionale e altre vaccinazioni che, pur non avendo
caratteristica di stagionalità, trovano la massima adesione nel
periodo autunno-inverno. E' il caso della vaccinazione anti
pneumococcica, già decollata negli anni passati, e della
vaccinazione anti Herpes Zoster per la quale, grazie ad un nuovo
vaccino, verrà potenziata l'offerta attiva rivolta ad ulteriori
fasce di popolazione a rischio. Richiede maggiore attenzione
anche la vaccinazione contro il Papilloma virus, che
maggiormente ha risentito del calo delle coperture vaccinali,
registrato nel periodo pandemico, tanto negli adolescenti quanto
nelle fasce adulte della popolazione, come previsto nel nuovo
piano nazionale. Il congresso vuole rispondere inoltre agli
obiettivi strategici del nuovo piano nazionale di prevenzione,
tra i quali il miglioramento delle coperture vaccinali e
l'adesione consapevole nella popolazione, in generale e in
specifici gruppi a rischio, attraverso il potenziamento della
comunicazione su vaccini e malattie infettive, consolidando le
buone pratiche multidisciplinari tra gli operatori sanitari a
vario titolo coinvolti.
In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
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