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Malattie neuromuscolari, a Chieti centro riferimento regionale

Malattie neuromuscolari, a Chieti centro riferimento regionale

Coordinatore Antonio Di Muzio 'qui in media mille visite l'anno'

CHIETI, 11 aprile 2024, 20:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un appello a rivolgersi a centri specializzati fin dall'esordio dei primi sintomi di patologie gravi e invalidanti come Sla, distrofia, miopatia, miastenia, polineuropatia e simili, delle quali in Abruzzo soffrono circa 50.000 persone: è quello che arriva da Antonio Di Muzio, coordinatore del Centro regionale per le Malattie Neuromuscolari dell'ospedale di Chieti, struttura che per tali patologie è punto di riferimento che effettua in media mille visite l'anno.
    "Fin dall'esordio dei primi sintomi è importante rivolgersi a strutture specializzate - dichiara Di Muzio - perché queste patologie spesso vengono diagnosticate con ritardo in quanto poco conosciute. Pertanto, accertarle in fretta consente l'accesso a terapie molto efficaci introdotte negli ultimi anni, in alcuni casi salvavita, somministrabili per via endovenosa o intrarachidea solo in ospedali altamente specializzati in grado di prendere in carico i pazienti. Il nostro Centro effettua in media 1.000 visite l'anno - chiarisce Di Muzio - e accoglie pazienti di Abruzzo e regioni limitrofe. Ne abbiamo oltre 900 con polineuropatia, 1.257 con miopatia, 837 con malattia del motoneurone, come Sla e miastenia. A loro offriamo un trattamento multispecialistico integrato grazie alla collaborazione di altre unità operative dell'ospedale, come Gastroenterologia, Pneumologia e Cardiologia. Oltre a visite specialistiche si effettuano elettromiografie, diagnostica molecolare con prelievi inviati poi ai Laboratori di Genetica dell'Università, gestione, in regime di day hospital per terapie infusionali, fra cui quelle innovative destinate a pazienti affetti da polineuropatia cronica infiammatoria, miastenia, miosite, e somministrazione di immunoglobuline per la sindrome dell'uomo rigido".
    "Per la casistica sviluppata finora e i lavori di ricerca portati a termine possiamo davvero dare una risposta piena di speranza a questi pazienti, verso i quali il nostro impegno è costante sul fronte dell'innovazione in ambito diagnostico, terapeutico e di gestione dei casi". Per una prima valutazione è necessario prenotarsi, tramite Cup, con impegnativa nella quale viene richiesta una visita neurologica presso il Centro malattie neuromuscolari, mentre per le successive, specie in situazioni di urgenza, si può chiamare al mattino, dalle 12.00 alle 14.00 l'Ambulatorio al numero 0871358585. Dopo la presa in carico, al paziente verrà comunicata la modalità da seguire per i controlli. Il Centro di Riferimento Regionale Abruzzese per le Malattie Neuromuscolari è unico in Abruzzo ed è attivo nella Clinica Neurologica dell'ospedale teatino, diretta da Stefano Sensi, professore ordinario all'Università "D'Annunzio".
   

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