Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla Fondazione de Marchis la mostra di Martina Vanda

Alla Fondazione de Marchis la mostra di Martina Vanda

Allestita all'Aquila fino al 30/6 e durante la 729/a Perdonanza

L'AQUILA, 10 giugno 2023, 20:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama 'Back to the Fire' la mostra personale di Martina Vanda, inaugurata ieri nella sede della Fondazione de Marchis Bonanni d'Ocre, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli. L'esposizione, curata da Ilari Valbonesi, presenta gli esiti più recenti della ricerca di Martina Vanda: tele inedite di grandi dimensioni e una nuova serie di ceramiche in cui l'immaginario dell'artista si fa spazio tangibile e abitabile.
    L'ispirazione arriva da un piccolo libro pubblicato da Giorgio de Marchis nel 1998 per la casa editrice Sellerio dal titolo 'Dell'abitare'. Si tratta di un viaggio attraverso gli ambienti familiari di una casa - atrio, soggiorno, cucina, camera da letto, bagno, soffitta - descritti con un linguaggio piano, a tratti ironico.
    Attraverso le pagine del prezioso volume, de Marchis fa abitare al lettore gli spazi della sua casa come fosse la casa di ognuno. Tele di grandi dimensioni e oggetti in ceramica e grès, candelabri, vasi, piatti, tutte opere raffiguranti l'abitare, la casa, per cercare attraverso l'arte "quel fuoco sacro che è dentro di noi", come lo ha definito l'artista.
    "Martina Vanda invita, con questi lavori, a ripensare la nozione stessa di casa - scrive Ilari Valbonesi - ossia come un sistema di oggetti-soglia di un paesaggio interiore; un luogo tra proprio ed estraneo che si accende nel rapporto con il corpo e con le cose che ci circondano, tale da partecipare alla genesi del mondo che il carattere abituale dell'essere e l'addomesticamento della vita di tutti i giorni tende invece a spegnere e disfare".
    La mostra resterà allestita fino al 30 giugno e avrà una seconda apertura straordinaria in occasione della 729/a Perdonanza Celestiniana, dal 22 al 27 agosto 2023.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza