"Esprimo la mia massima solidarietà
al sostenitore del sindaco di Teramo D'Alberto, che stamane ha
trovato affisso alla propria cassetta postale un cartello con
scritto: "Qui ci abita un frocio che vota D'Alberto". È un
episodio terribile di omofobia, che la vittima ha avuto il
coraggio di denunciare pubblicamente, facendo emergere una
violenza che, nella maggior parte delle volte, rimane nascosta e
sottotraccia. È impensabile che nel 2023 compaiano cartelli che
ricordano i momenti più bui della nostra storia: il Partito
Democratico è in prima linea, nei territori e in Parlamento, per
contrastare violenza, odio e discriminazioni. Questi sono i
risultati di una certa politica che, anche dalle istituzioni,
continua a discriminare cittadini per la loro condizione
personale, semplicemente perché esistono." Così Alessandro Zan,
deputato e responsabile diritti della segreteria nazionale del
Partito Democratico.
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