Si sono svolti nella Basilica di
Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila i funerali di Giovanna Di
Matteo, ricercatrice e studiosa, coordinatrice del Corteo
Storico e Decano dell'Associazione 'Festa della Perdonanza
Celestiniana - Unesco'.
"Una personalità dalla valenza poliedrica, per anni e anni
storica dell'arte della Soprintendenza, curatrice di mostre in
Abruzzo, scrittrice di saggi, disegnatrice - ricorda il sindaco,
Pierluigi Biondi, sul sito del Comune - Per noi era la donna che
ha rivoluzionato l'aspetto estetico e storico della Corteo della
Bolla del Perdono, riconfigurando, grazie alle sue eccellenti
doti di sarta esperta storica, i costumi del Corteo stesso, di
cui era diventata la vera anima contribuendo anche lei al
riconoscimento della nostra Perdonanza quale patrimonio
immateriale culturale dell'umanità Unesco. La ringraziamo per
tutto quello che ha fatto, consapevoli che ci mancherà, molto".
"Credo che dal mio lavoro venga fuori il mio grande amore per
L'Aquila. Credo che sia veramente unica la storia medievale di
questa città e che ci possa aiutare a trovare un futuro.
Conoscere a fondo L'Aquila con la sua storia straordinaria
dovrebbe costituire un orgoglio - affermava Giovanna Di Matteo
nel recente documentario 'Storie di straordinaria ordinarietà' -
Ho grandi esperienze e poco tempo per trasmetterle, devo
assolutamente cominciare a farlo. Non mi interessa essere io da
sola a fare questo mestiere. E' il discorso della necessità del
passaggio di un'esperienza".
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