Un filo diretto con la Asl, a
beneficio dei medici di base e del territorio della provincia,
per impostare terapie per pazienti Covid non gravi, seguirli a
domicilio in modo più puntuale e, al contempo, ridurre l'impatto
dei ricoveri negli ospedali sempre più in sofferenza.
E in sintesi, l'iniziativa intrapresa dal reparto malattie
infettive dell'ospedale di L'Aquila, diretto da Alessandro
Grimaldi, sostenuta e appoggiata dai medici di famiglia, a
cominciare dal presidente dell'ordine provinciale della
categoria, Maurizio Ortu, a cui ha dato la propria adesione
anche il servizio di medicina d'urgenza dell'università di
L'Aquila, attraverso la prof.ssa Clara Balsano.
La prossima settimana verrà attivato dalla Asl un numero
verde, che farà capo all'unità operativa di malattie infettive
di L'Aquila, attraverso il quale medici del reparto e del
servizio di medicina d'urgenza dell'Ateneo forniranno consulti
telefonici ai medici di base e pediatri del territorio
provinciale.
Il servizio di consulenza, condiviso e sostenuto dal manager
Asl, Roberto Testa, darà indicazioni ai medici di famiglia su
come impostare terapie per pazienti covid con quadri clinici
lievi-medi (quindi al di fuori di quelli gravi) in modo da
curarli a domicilio e con maggiore assiduità. Il numero verde e
gli orari in cui chiamare saranno resi noti nei prossini giorni,
compresa la data in cui il nuovo servizio di consulto telefonico
scatterà.
La nuova linea operativa fa seguito alla riunione tenutasi
nei giorni scorsi in modalità web tra i responsabili di malattie
infettive del San Salvatore e l'Ordine dei medici di medicina
generale della provincia per fare il punto della situazione e
individuare nuove soluzioni per affrontare la pandemia. "La
soluzione messa a punto tende ad assicurare un filtro
nell'accesso ai reparti degli ospedali che sono sotto pressione
per l'elevatissimo numero di ricoveri, evitando di affollare i
reparti di pazienti che possono essere seguiti a casa e, al
contempo, facendo in modo di utilizzare i posti letto in
ospedale per le situazioni gravi - si legge in una nota della
Asl.
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