Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid, bimbi meno colpiti perché il loro naso fiuta meglio i virus

Covid, bimbi meno colpiti perché il loro naso fiuta meglio i virus

Controlla l’infezione riducendo il rischio di complicanze

18 agosto 2021, 17:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Il naso dei bambini ha più ‘fiuto’ per i virus (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il naso dei bambini ha più ‘fiuto’ per i virus (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il naso dei bambini ha più ‘fiuto’ per i virus (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I bambini sono meno colpiti dalle forme gravi di Covid perché il loro naso ha più ‘fiuto’ per i virus rispetto a quello degli adulti e riesce a organizzare una migliore risposta immunitaria precoce per controllare l'infezione: lo indica uno studio dell’ospedale universitario della Charité di Berlino pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology.

Per ricostruire la reazione scatenata dal virus SarsCoV2 nella mucosa del naso di bambini e adulti, i ricercatori tedeschi hanno esaminato i tamponi nasali di 45 pazienti positivi, di cui 24 bambini (10 femmine e 14 maschi con età media di 9 anni), e li hanno messi a confronto con quelli di 41 individui non infetti, di cui 23 adulti e 18 bambini.

Analizzando i geni ‘accesi’ nelle singole cellule prelevate col tampone, si è scoperto che nel naso dei bambini le cellule epiteliali e immunitarie sono dotate di un maggior numero di recettori sensibili all’Rna virale: questo fa sì che il virus SarsCoV2 venga riconosciuto in modo più efficiente scatenando una risposta immunitaria innata più forte. Nei tamponi nasali dei bambini si registra inoltre una maggiore presenza di specifiche cellule T coinvolte nella risposta alle infezioni e associate con lo sviluppo di un’immunità di lunga durata.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza