L'ex presidente sloveno Borut
Pahor ha espresso il suo disappunto per la decisione del governo
in carica a Lubiana di cancellare la Giornata nazionale per la
memoria delle vittime della violenza comunista, introdotta dal
precedente esecutivo un anno fa. In un post su Facebook, Pahor
ha affermato di considerare la decisione del governo retto dal
premier Golob "inappropriata" e "inaccettabile".
Il governo sloveno ha revocato il decreto che introduceva la
commemorazione poche ore prima della Giornata nazionale (17
maggio), citando come giustificazione l'assenza, prima
dell'introduzione del giorno del ricordo un anno fa, di un
"dibattito pubblico" fra "esperti".
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