Lo riporta l'agenzia di stampa slovena STA.
"Non c'è e non può esserci spazio per simili abusi inaccettabili" in un Paese democratico governato dallo stato di diritto, ha stigmatizzato Golob, come riferisce la Sta. Se le accuse circolate in questi giorni sui media regionali sono vere, si tratta di uno dei più grandi abusi delle istituzioni ufficiali a fini politici nella storia del paese, con l'obiettivo di influenzare l'esito delle elezioni, ha aggiunto il premier sloveno.
La polizia e la procura di Stato di Lubiana stanno indagando se Zugelj abbia violato o no la legge e abusato della sua posizione e dell'Ufficio che dirigeva lanciando un'ampia inchiesta su conti in banca, che secondo i media sarebbe collegata a un presunto accordo tra l'ex primo ministro Janez Jansa e il presidente serbo Aleksandar Vucic, stretto prima delle elezioni parlamentari dell'anno scorso, prendendo di mira avversari come Dragan Solak, il co-proprietario serbo di United Group, la società che controlla la Tv regionale N1.
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