Belgrado ha denunciato il divieto
imposto oggi dalle autorità di Pristina all'ingresso in Kosovo
di un veicolo della Banca nazionale serba che trasportava dinari
destinati al pagamento di salari, pensioni e sussidi sociali ai
serbi locali.
Come di consueto, ha riferito la Banca nazionale, al valico
di frontiera di Jarinje il denaro doveva essere trasferito su un
veicolo della compagnia 'Henderson' autorizzata dalle autorità
di Pristina per il trasporto in territorio kosovaro. Ma
l'operazione non è stata consentita e il veicolo della Banca
nazionale serba ha fatto ritorno indietro.
L'episodio, conseguenza della nuova normativa imposta da
Pristina sul divieto di pagamenti e operazioni in contanti fatti
in dinari, ha provocato la dura protesta delle autorità di
Belgrado, che hanno nuovamente denunciato il carattere ostile e
discriminatorio di tale provvedimento nei confronti della
popolazione serba in Kosovo.
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