/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Campomenosi (Lega), Ue troppo morbida con Teheran

Campomenosi (Lega), Ue troppo morbida con Teheran

'La Commissione Ue non ha fatto ciò che le abbiamo chiesto'

STRASBURGO, 12 settembre 2023, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non siamo per nulla soddisfatti dell'approccio dell'Ue nei confronti del regime iraniano, ma non è solo colpa di Bruxelles. A un anno della morte di Mahsa Amini, ventiduenne curda iraniana che si è sacrificata per libertà, mi auguro che questa commemorazione da parte delle istituzioni Ue abbia anche un senso politico". Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.
    "La Commissione Ue non ha fatto ciò che le abbiamo chiesto, ma anche governi e Stati nazionali, compresi amici e partner come gli Usa, hanno purtroppo diminuito la pressione su un regime che invece va combattuto senza sconti. In Iran, continuano atrocità come la repressione di minoranze etniche e religiose, il supporto al terrorismo, avvelenamenti di giovani, arresti di europei come arma di ricatto per liberare terroristi, e le uccisioni sommarie sono già 510 nel solo 2023", prosegue la nota.
    "Del resto, il presidente Raisi ha chiare responsabilità per le repressioni del 1988, quando ricopriva il ruolo di giudice. Ma oggi l'Ue si presenta divisa, anche nel sostegno alle opposizioni, e mantiene un velo di ipocrisia sul fatto che la morte di Mahsa nasce da un'interpretazione fanatica di una religione, tema che va necessariamente menzionato e non nascosto", spiega Campomenosi.
    "E quando si parla di influenze esterne da parte del regime dei Pasdaran, oltre alla guerra in Ucraina, non possiamo non menzionare quanto avviene in Iraq, Libano, e ultimamente persino in Nagorno-Karabakh. L'Europa deve fare sentire la propria voce, fare in modo che il sacrificio di questi giovani non sia vano, intervenire in maniera decisa su Teheran non solo a parole. Ne va del ruolo che le istituzioni Ue vogliono ricoprire, al cospetto del resto del mondo", conclude la nota.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.