/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gay: Ue, 'riconoscere atto nascita minori di altri Paesi membri'

Gay: Ue, 'riconoscere atto nascita minori di altri Paesi membri'

Risposta all'interrogazione dei Socialisti sul caso di Padova

STRASBURGO, 11 settembre 2023, 18:13

Redazione ANSA

ANSACheck

"La Corte di giustizia ha statuito che, quando uno dei genitori è cittadino dell'Unione, tutti gli Stati membri sono tenuti a riconoscere il rapporto di filiazione stabilito nell'atto di nascita rilasciato da uno Stato membro, ai fini dei diritti derivati dal diritto dell'Ue.
    Se il minore è cittadino dell'Unione, ha diritto al rilascio da parte dello Stato membro di cui ha la cittadinanza di un passaporto o di una carta d'identità attestante la cittadinanza e il nome come risulta dall'atto di nascita rilasciato da un altro Stato membro." E' quanto ha sottolineato il commissario Ue alla Giustizia, Didier Reynders. nella riposta all'interrogazione a prima firma dell'eurodeputata Pd Pina Picierno, sull'impugnazione da parte della procura di Padova degli atti di nascita di 33 bambini di coppie omogenitoriali femminili.
    Nell'interrogazione, sottoscritta dagli eurodeputati italiani di S&d, si chiedeva alla Commissione Ue se la decisione dell'autorità giudiziaria italiana rispetta i principi e valori comunitari e se l'esecutivo europeo sta valutando di intraprendere azioni per far rispettare all'Italia il diritto dell'Ue e la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue. Nella lettera di risposta Reynders ha sottolineato che "secondo la Corte di giustizia, sebbene, allo stato attuale del diritto dell'Unione, le norme che disciplinano il cognome di una persona rientrino nella competenza degli Stati membri, questi ultimi, nell'esercizio di tale competenza, devono rispettare il diritto dell'Unione, in particolare le disposizioni del trattato relative alla libertà, riconosciuta a ogni cittadino dell'Unione, di circolare e di soggiornare sul territorio degli Stati membri".
    "Il diritto dell'Unione in materia di libera circolazione delle persone non si applica a situazioni puramente interne i cui elementi rilevanti rimangono confinati, sotto tutti gli aspetti, all'interno di un unico Stato membro. La Commissione sta monitorando attentamente l'attuazione dell'acquis dell'Unione in materia di libera circolazione come interpretato dalla Corte di giustizia, anche in relazione ai diritti delle famiglie arcobaleno", ha quindi concluso il commissario.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.