/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Autonomia:Pedicini, Nord e Sud Italia? Sia divorzio consensuale

Autonomia:Pedicini, Nord e Sud Italia? Sia divorzio consensuale

"A Settentrione debito pubblico a Mezzogiorno risorse sottratte"

BRUXELLES, 26 gennaio 2023, 13:29

Redazione ANSA

ANSACheck
"Constatato che c'è un Nord bulimico che vuole continuare a nutrirsi a spese di un Sud, con cui non ha alcuna intenzione di convivere, resta solo una separazione consensuale. E il nostro ruolo, come Movimento Equità Territoriale, vuole essere di mediatore tra le parti in una trattativa che preveda una stagione di ripianamento della spesa pubblica al Sud. Come dei buoni curatori matrimoniali, deve essere definito cosa spetta all'uno e cosa all'altro". Così in una nota l'europarlamentare del gruppo dei Verdi e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini.

"Con il criterio della spesa storica in venti anni sono stati sottratti al Meridione 46,7 miliardi l'anno. Mille miliardi letteralmente scippati, per essere destinati alle regioni del Nord. La bozza Calderoli non ha nulla di nuovo rispetto allo storico disegno federalista. Non serve osservare il testo in controluce per intuire che non c'è volontà né di mettere mano ai Livelli essenziali di prestazione, dove si legge che vanno "definiti" ma non che vanno "attuati", né di cancellare di fatto il criterio della spesa storica o, ancora, di istituire un fondo di perequazione che ripiani efficacemente il divario tra Nord e Sud", prosegue la nota.

"Nel passaggio in cui si parla di trasferimento di risorse dallo Stato alle Regioni il calcolo verrebbe infatti realizzato sulla base dei costi storici e, dunque, le maggiori risorse inizialmente continueranno ad andare al Nord, dove storicamente lo Stato ha speso molto di più", conclude Pedicini.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.