"Alla data del 13 dicembre, per
le proteste in Iran si registrano 488 morti, tra cui 68 bambini,
e oltre 18mila arresti (fonte ISPI, Studi di Politica
Internazionale). Parte attiva nei massacri dei dissidenti è il
Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), realtà
militare dalle profonde radici ideologiche a supporto del regime
e di assoluta fedeltà alla Guida suprema dell'Iran. Non sarebbe
il caso di inserire questo Corpo nella lista delle
organizzazioni terroristiche internazionali?". Così in
un'interrogazione alla Commissione europea, Gianantonio Da Re,
europarlamentare della Lega.
"La situazione di instabilità politica e di protesta contro
il regime iraniano non accenna a diminuire. Questa 'polizia
morale' iraniana si è già resa protagonista per la brutale
repressione del 1988 e ora sta replicando se stessa. L'Europa
non resti a guardare", conclude Da Re.
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