"Nel voto infatti è stato allargato il suo campo di applicazione, invertito l'onere della prova con presunzione di rapporto subordinato e viene chiarito meglio il ruolo dell'azienda che è responsabile del rispetto della legislazione sul lavoro, tassazione sul lavoro e contributi sociali e previdenziali. Viene, inoltre, rafforzata anche la sorveglianza umana dell'algoritmo e la gestione delle informazioni confidenziali è estesa a tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro con la piattaforma, sia di subordinazione sia autonomo genuino", prosegue la nota.
"È infine garantita la catena di responsabilità in tutta la filiera del subappalto. Il Consiglio ha negoziato una proposta al ribasso sul tema e noi daremo battaglia perché non esistono lavoratori di serie B", conclude Beghin.
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