"Tutta la delegazione di Fratelli d'Italia e quasi tutta quella della Lega hanno votato contro la risoluzione al Parlamento Europeo che chiede alla Commissione di resistere alle pressioni dell'Ungheria e di procedere con l'adozione delle proposte misure di condizionalità dello Stato di diritto per sospendere i fondi di coesione dell'Ue", scrive Picierno in una nota. "Si tratta di un voto grave, che posiziona le forze che sostengono il Governo italiano in un asse diverso rispetto a quello europeista. Fdi e Lega continuano a preferire l'interlocuzione acritica con Orban e la sua azione di governo, caratterizzata da costanti violazioni dello Stato di diritto e delle libertà fondamentali. Meloni e Salvini - conclude l'europarlamentare - procedono a braccetto con chi reprime il dissenso, con chi chiude i media di opposizione e con chi vuole ridurre al silenzio assoluto donne e minoranze LGBTQ+. Il voto odierno è un campanello d'allarme per il nostro Paese e per la nostra collocazione internazionale. L'Italia non merita passi indietro".
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