"Dopo la deludente visita a
Mosca dell'Alto Rappresentante Ue Borrell, la visita di Ankara è
un altro avvertimento che la nostra politica estera non è
preparata per le dure realtà con cui l'Europa deve
confrontarsi". E' quanto ha affermato il presidente del gruppo
del Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber nel corso della
Conferenza dei presidenti del Pe alla quale hanno partecipato la
presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ed il
presidente del Consiglio europeo Charles Michel riferendo degli
sviluppi sul Sofagate.
"Quando non riusciamo a restare uniti, i nostri concorrenti e
nemici non sprecheranno alcuna occasione per dividerci
ulteriormente - ha aggiunto Weber . Ci aspettiamo che i nostri
leader formino un fronte comune, nonostante il protocollo,
quando rappresentano l'Ue nel mondo".
Nei confronti soprattutto degli "autocrati e dittatori, leader
che alimentano il conflitto piuttosto che il compromesso" nei
confronti dei quali "l'Unione europea deve essere ferma e unita
in tutte le circostanze".
Weber si è poi augurato che quanto accaduto "non si verifichi
più".
Il politico bavarese infine ha affermato che "finché non vediamo
cambiamenti strutturali nel comportamento delle forze armate
turche nel Mediterraneo orientale, non siamo pronti a fare
alcuna concessione su dogane o visti in un prossimo futuro".
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