Secondo l'analisi dell'Echa, le microplastiche aggiunte intenzionalmente nei prodotti (quindi non da usura di pneumatici o tessuti) hanno maggiori probabilità di accumularsi negli ambienti terrestri, poiché le particelle si concentrano nei fanghi di depurazione che vengono spesso applicati come fertilizzanti. Una proporzione molto più piccola di queste microplastiche viene rilasciata direttamente nell'ambiente acquatico. Le microplastiche possono essere estremamente persistenti nell'ambiente, anche per migliaia di anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA