/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Governi Ue accusati di voler frenare sulle nuove norme europee in esame sulla violenza genere

Governi Ue accusati di voler frenare sulle nuove norme europee in esame sulla violenza genere

Denuncia della relatrice della direttiva: "Resistenze da Francia, Germania e Ungheria"

13 dicembre 2023, 19:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Eurocamera: "Dai governi freno a norme sulla violenza genere" - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Diversi Stati, tra cui, Francia, Germania e Ungheria, "vogliono annacquare la direttiva" europea sulla violenza contro le donne, "nascondendosi dietro l'argomento della mancanza di basi legali" relativa alla definizione di "stupro" basata sull'assenza di consenso.

Lo ha detto l'eurodeputata socialista svedese e co-relatrice della direttiva, Evin Incir, nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo sull'andamento dei negoziati con gli Stati membri sul testo che mira ad armonizzare le leggi e le risposte penali dei Ventisette su diversi temi come le mutilazioni genitali, la divulgazione di video intimi, le molestie online, oltre a quello sulla definizione di stupro.

"Continueremo a fare tutto il possibile per garantire che questo atto legislativo unico nel suo genere e storico, non sia solo parole su un documento di carta, ma che faccia davvero la differenza", ha continuato l'eurodeputata lanciando l'appello alla presidenza belga di turno dell'Ue di "lavorare per una maggioranza qualificata" tra gli Stati membri.

Incir ha sottolineato come anche i parlamentari europei che rappresentano il partito di Macron abbiano chiesto al presidente francese "di cambiare la sua posizione". "So che anche i membri del Senato stanno facendo la stessa cosa, quindi c'è un'enorme mobilitazione e con questa presa di coscienza speriamo che Macron, ma anche la Germania, si ravvedano e capiscano che dobbiamo davvero iniziare a fare qualcosa per salvare le donne e le ragazze", ha spiegato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.