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Case Green arriva il primo via libera dall'Eurocamera, classe 'D' entro 2033

Case Green arriva il primo via libera dall'Eurocamera, classe 'D' entro 2033

Ok dalla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo

09 febbraio 2023, 22:11

Redazione ANSA

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Una veduta del quartiere Fuorigrotta a Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Via libera dalla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo alla proposta di revisione della direttiva sulle performance energetiche degli edifici. L'obiettivo delle nuove norme sarà ridurre sostanzialmente le emissioni di gas a effetto serra e il consumo finale di energia nel settore edile dell'UE entro il 2030 e renderlo climaticamente neutro entro il 2050. Stando al testo approvato in commissione, gli edifici residenziali dovranno raggiungere una classe di prestazione energetica minima di tipo E entro il 2030 e D entro il 2033.

"La realtà italiana sulle abitazioni ha caratteristiche che la differenziano da altri. Per esempio sulla proprietà la differenza è abissale, l'85% degli italiani è proprietario di una casa. Noi pensiamo che la differenziazione tra Paese e Paese debba portare a una valutazione più graduale". Lo spiega il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, a Radio Anch'io, di Rai Radio1, sulla direttiva riguardante l'efficienza energetica degli edifici all'attenzione del Parlamento europeo. "La direttiva non andava bene all'origine, c'è stata una lunga trattativa che ha portato a una serie di raccomandazioni". 

  I rappresentanti della maggioranza (FdI, Lega e FI) all'interno della commissione Industria del Pe hanno votato oggi in maniera compatta contro la proposta di direttiva sull'efficienza energetica degli edifici, mentre il Ppe si è diviso tra favorevoli e contrari. E' quanto emerge dalla lettura della lista dei voti diffusa oggi dalla stessa commissione dopo che la proposta è stata approvata con 46 sì, 18 no e 6 astenuti. Tra questi ultimi da segnalare la presenza di Johan Nissien del gruppo Ecr (i conservatori guidati da Giorgia Meloni). Tra i popolari i voti a favore sono stati 13, quelli contrari cinque. I socialisti e democratici (S&D) hanno votato tutti in favore, così come i verdi (tra cui Ignazio Corrao) e i quattro rappresentanti del gruppo della Sinistra. La maggior parte degli europarlamentari di Renew ha votato in favore, ma ci sono stati anche due voti contrari e tre astenuti, tra cui Nicola Danti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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