In Tunisia un giovane su quattro è un neet
Indagine agenzie Onu e Ilo in 4 governatorati del Paese

Lo studio ha riguardato i giovani tunisini di età compresa tra i 15 e i 29 anni in quattro governatorati: Gafsa, Kairouan, Monastir e Sidi Bouzid.
Tre quarti dei giovani intervistati hanno detto di aver abbandonato gli studi secondari o superiori senza diploma e il 45% di loro non frequenta la scuola o lavora da più di cinque anni. La maggior parte dei giovani ha affermato che la mancanza di competenze lavorative e le difficoltà di apprendimento sono le principali cause di disoccupazione, oltre alle condizioni di vita familiare e alle difficoltà economiche e sociali che possono portare all'abbandono scolastico.
Alla giornata di presentazione hanno partecipato il Coordinatore residente delle Nazioni Unite in Tunisia, Arnaud Peral; il direttore dell'Ufficio del ministero del Lavoro e della Formazione professionale, Abdelkader Jmal; il direttore dell'Ufficio Ilo per il Maghreb, Rania Bikhazi; il Consigliere del ministero degli Affari Sociali, Khalil Abbes; e funzionari dell'Ufficio delle Nazioni Unite in Tunisia.
Nel suo discorso, Peral dell'Onu ha sottolineato l'importanza di ascoltare i giovani e sostenerli durante il loro percorso formativo e nel mondo del lavoro chiedendo un approccio globale che tenga conto delle esigenze di questo gruppo vulnerabile per prevenire l'abbandono scolastico precoce, oltre a rafforzare i programmi di istruzione e formazione per semplificare l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro. Da parte sua, Lamjed Mahmoud, direttore generale per lo sviluppo della formazione professionale presso il ministero del Lavoro, ha sottolineato l'importanza di tenere conto delle specificità di questo gruppo di giovani attraverso l'attuazione di meccanismi adeguati e interventi mirati per integrarli nel mercato del lavoro. (ANSA).