Libano: la Cooperazione italiana recupera i monasteri di Qadisha
Fanno parte del patrimonio mondiale Unesco

Secondo l'ambasciatrice d'Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, si è trattato" del completamento di un progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato dall'Unesco, in collaborazione con il Ministero della Cultura Libanese, il Patriarcato maronita e l'Unione dei Comuni di Besharre. Il progetto ha comportato il recupero di alcuni sentieri escursionistici della valle, il ripristino del patrimonio monumentale e dei siti archeologici e religiosi e la divulgazione del know-how relativo alle tecniche di restauro ad esperti libanesi locali." I monasteri recuperati sono stati ufficialmente inseriti nella mappa nazionale del turismo religioso in Libano. "Lo sviluppo equo e sostenibile è l'altro obiettivo di questo progetto che si inserisce nei numerosi interventi che da anni l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo porta avanti in Libano per tutelare il suo enorme patrimonio culturale e ambientale", ha affermato Alessandra Piermattei, titolare di Aics Beirut. "Puntiamo a trasformare questa grande ricchezza e la storia del Paese dei Cedri in un motore di sviluppo che non incida sull'ambiente e non contribuisca alle disuguaglianze" ha concluso. (ANSAmed).