"L'obiettivo è quello di includere questi impianti nella strategia nazionale di transizione energetica in Tunisia", ha dichiarato all'agenzia Tap Nafaa Baccari, direttrice dell'Energia Solare e responsabile del programma Teep (Transizione Energetica negli Stabilimenti Pubblici) dell'Anme.
Nella sua fase pilota il programma prevede di dotare 54 scuole primarie e secondarie della Grande Tunisi, Nabeul, Beja e Tozeur di impianti fotovoltaici per l'autoconsumo di elettricità, con una capacità complessiva di 1 Megawatt, con un investimento di circa 3 milioni di dinari (quasi un milione di euro). "Ciò aiuterà a coprire dall'80% al 100% del fabbisogno elettrico di questi istituti scolastici", ha sottolineato, aggiungendo che questi sistemi fotovoltaici entreranno in funzione entro la fine del prossimo febbraio. Una volta completato, il programma Teep aiuterà a raggiungere un risparmio energetico annuo di 15.000 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) e una riduzione delle emissioni di CO2 stimata in 35.000 tonnellate all'anno. Baccari ha inoltre indicato che la prima fase di questo programma mira a dotare 119 istituti di istruzione superiore a livello nazionale di impianti fotovoltaici con una capacità di 4 MWp.
La gara d'appalto per questo progetto, il cui costo stimato è di 12 milioni di dinari, è già stata lanciata. Questa prima fase consentirà anche di installare pannelli fotovoltaici in una quarantina di edifici di 16 ministeri, tra cui quello della Difesa, della Sanità, ecc. Questi pannelli avranno una capacità complessiva di 20 MWp e richiederanno un investimento di 60 milioni di dinari. L'Anme mira, nella seconda fase, a dotare altre 100 istituzioni pubbliche in diversi governatorati di impianti fotovoltaici con una capacità totale di 5 MWp, con un investimento di 15 milioni di dinari.
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