(ANSA) - CAGLIARI, 17 GEN - "Quella del ministro Toninelli è
una dichiarazione di chi non sa e non ha preso le informazioni,
pura campagna e demagogia elettorale. Per quanto riguarda il
monopolio, non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre
quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi
e Grimaldi. Le tariffe Tirrenia inoltre non sono stabilite da
noi, ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono
ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa". Così
l'armatore Vincenzo Onorato di Tirrenia replica alle
dichiarazioni del ministro dei Trasporti che oggi a Cagliari ha
annunciato che il governo porrà fine al monopolio della
Tirrenia. "Al ministro Toninelli, alla cui impreparazione siamo
abituati da tempo e sui temi più svariati, dico - perché è
evidente che non lo sa - che per Onorato Armatori, di cui
Tirrenia fa parte, lavorano 5000 persone, tutte italiane e
rappresentiamo di gran lunga la prima realtà nazionale in
termini occupazionali nei traffici per le isole", conclude
Onorato. "Al ministro consiglio inoltre di
includere nei provvedimenti per il reddito di cittadinanza i
50mila marittimi italiani disoccupati a casa, grazie a politiche
confermate dai suoi predecessori e che servono gli interessi
della lobby degli armatori a cui anche il signor Toninelli
sembra rispondere", prosegue Onorato.
"Del resto dal suo ministero dipendono anche i controlli
sulle leggi a tutela dei marittimi italiani che vengono
sistematicamente disattese dagli armatori. Quando poi va in
Sardegna si ricordi anche delle nostre 500 persone, tutti sardi,
che lavorano ogni giorno su e per l'Isola", conclude il patron
di Tirrenia e Moby.
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