(ANSA) - ROMA, 12 APR - Negli Usa il primo round del The
Masters è stato sospeso per l'arrivo dell'oscurità con 27
giocatori chiamati ancora ad ultimare le 18 buche di apertura.
Ad Augusta, la pioggia ha portato gli organizzatori a rinviare
l'inizio del torneo di due ore e mezzo, in una giornata segnata
anche dal forte vento. In Georgia, il grande protagonista è
stato Bryson DeChambeau. Tra i 13 big della Superlega araba in
campo nel primo Major del 2024, lo statunitense con uno score di
65 (-7) avvalorato da otto birdie, con un bogey, guida la
classifica provvisoria con un colpo di vantaggio nei confronti
di Scottie Scheffler, 2/o con 66 (-6), numero 1 mondiale e
vincitore del torneo dei maestri nel 2022. Avvio convincente per
Tiger Woods. Accolto dai tanti applausi dei "patrons" e da un
"alleluia", il californiano dopo 13 buche giocate è 17/o con
"-1". Per lui due birdie, un bogey e ancora cinque buche da
giocare prima di iniziare il secondo round.
All'Augusta National Golf Club (par 72), DeChambeau ha fatto
registrare il suo giro più basso nei 25 da lui giocati sul
teatro dei sogni del green. Partito forte, ha realizzato tre
birdie in apertura, ma il capolavoro lo ha costruito sulle
seconde nove con altre cinque prodezze. Prova bogey free per
Scheffler, autore di sei birdie e del suo score più basso in 17
round al The Masters. Reduce da due vittorie (Arnold Palmer
Invitational e The Players Championship) e un secondo posto
(Houston Open) nelle ultime tre gare sul PGA Tour, con un
successo ad Augusta diventerebbe il 18esimo giocatore a
conquistare più volte il Masters, il primo da Bubba Watson
(2014).
Ventinove anni dopo il debutto nell'evento, Woods è ancora il
più osannato. L'82 volte campione del PGA Tour, che vanta 15
trionfi Major e ha indossato per cinque volte la "Green Jacket",
simbolo della rassegna, ha come primo obiettivo quello di
superare il taglio. Mai nessuno è riuscito in questa impresa per
24 volte di fila. Debutto da sogno ad Augusta per Nicolai
Hojgaard. Il danese, che nel 2023 ha fatto parte del team Europe
alla Ryder Cup di Roma, è 3/o con "-5" dopo 15 buche giocate.
Dietro di lui, 4/o con 68 (-4), ecco Danny Willett. Masters
Champion nel 2016, l'inglese, che non giocava un torneo dal
settembre dello scorso anno (BMW PGA Championship), ha stupito
tutti. Sul "-4", ma dopo 13, c'è anche il californiano Max Homa.
Alti e bassi per Rory McIlroy. Secondo nel world ranking il
nordirlandese, che sogna di completare il "Grande Slam", a secco
di vittorie in un Major da dieci anni (The Open 2014), è 17/o
con 71 (-1). Stesso score pure per l'americano Neal Shipley, fin
qui miglior amateur.
Avvio invece deludente per Jon Rahm. Campione in carica, lo
spagnolo, tra gli sportivi più pagati al mondo e uomo di punta
della LIV Golf, è solo 42/o con 73 (+1) dopo un giro con quattro
birdie e cinque bogey. Continua a ben figurare Joaquin Niemann.
Il cileno, che guida la "money list" della Superlega araba 2024,
ad Augusta è 9/o con 70 (-2).
Il The Masters 2024 è quindi anche sfida tra i "ribelli" della
LIV che sognano con DeChambeau e i fedelissimi del PGA Tour
guidati da Scheffler. In palio non solo la "Green Jacket", ma
anche 18 milioni di dollari complessivi. (ANSA).