BRUXELLES - L'Ue guarda con "grande preoccupazione agli sviluppi" della crisi in Kazakhstan. "I diritti e la sicurezza dei civili devono essere garantiti". Lo scrive in un tweet l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell sottolineando come "gli aiuti militari esterni riportano alla memoria situazioni che vanno evitate". L'Europa, sottolinea Borrell, "è pronta a fornire il suo supporto per affrontare la crisi".
L'intervento delle truppe russe e degli alleati del Kazakhstan per reprimere le proteste in corso nel Paese "dovrebbe rispettare la sovranità e l'indipendenza del Kazakistan". Aveva detto questa mattina una portavoce Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dopo l'invio sul territorio kazako delle 'forza di pace' deIl'alleanza Csto, che riunisce Russia, Kazakhstan, Armenia, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan. "L'Ue condanna gli atti di violenza avvenuti ad Almaty e deplora la perdita di vite umane", ha detto la portavoce, facendo appello affinché la violenza cessi e invitando alla "moderazione" e a una "risoluzione pacifica" della crisi.
L'Europa guarda con "grande preoccupazione" alla situazione venutasi a creare in Kazakhstan, dove c'è il rischio che le tensioni sociali si trasformino in una crisi politica, hanno sottolineano fonti della presidenza di turno francese dell'Ue. Parigi ha assunto per la terza volta la funzione di guida dell'Ue per sei mesi dal primo gennaio scorso. Il dossier Kazakhistan sarà uno dei temi al centro dei colloqui che l'alto rappresentante Ue Josep Borrell avrà oggi e domani nella capitale francese con il governo di Emmanuel Macron. La presidenza di turno francese ha anche ribadito la necessità di portare avanti il dialogo con Mosca "ma in maniera determinata ed esigente" poichè molte delle proposte avanzate recentemente da Putin per stabilire nella sostanza nuove sfere di influenza sono "inaccettabili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA