BRUXELLES - La Commissione europea ha ricevuto il 29 dicembre scorso la prima richiesta di pagamento della Grecia dal Recovery fund, al netto del prefinanziamento, per un ammontare di 3,6 miliardi di euro. Lo riferisce lo stesso esecutivo dell'Ue. La Grecia è tra i primi quattro Paesi europei, insieme a Spagna (unica finora ad avere già ricevuto il primo esborso), Francia e Italia, ad avere presentato la domanda per i fondi necessari all'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel piano di ripresa e resilienza nazionale (Pnrr).
L'esborso della prima rata per Atene è subordinato al raggiungimento di 15 tappe fondamentali che coprono diverse riforme e investimenti nei settori dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e della protezione civile, delle politiche attive del mercato del lavoro, della sanità, dell'amministrazione fiscale, della giustizia, dell'estroversione delle imprese e del sistema di audit e controllo collegato al meccanismo di recupero e resilienza. Il Pnrr greco porterà in tutto al Paese 17,77 miliardi di euro in sovvenzioni e 12,73 miliardi di euro in prestiti. La Commissione dispone ora di due mesi per valutare la richiesta.
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