BRUXELLES - "L'euro è la seconda moneta di riserva a livello mondiale e il suo peso nei mercati finanziari sta aumentando anche grazie alle emissioni di debito comune nell'ambito di Next Generation Ue. Ma per quanto possiamo essere fieri di questi successi, la casa comune dell'euro rimane incompleta. L'unione monetaria c'è: dobbiamo ora finire di costruire quella economica e fiscale. Vincere questa sfida dovrà essere la priorità per il terzo decennio della nostra moneta europea." Lo dice all'ANSA il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni in occasione del ventennale della moneta unica europea.
"Vent'anni fa l'euro è diventato una realtà tangibile per 300 milioni di cittadini europei. Non dimenticherò mai l'emozione di toccare per la prima volta le nuove monetine in quel capodanno. La moneta unica era il simbolo per eccellenza della distanza trascorsa nel mezzo secolo da quando l'unità europea iniziò a costruirsi sulle ceneri di un continente devastato dalla guerra. Lo rimane oggi, con una zona euro cresciuta da 12 a 19 paesi e destinata a espandersi ancora nei prossimi anni", sottolinea l'ex premier.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA