A seguito di un'indagine avviata nell'estate 2017 su reclamo di alcuni produttori di olive americani, il Dipartimento del commercio statunitense sta già applicando misure anti-sussidio e antidumping del 21,26% in via provvisoria, alle importazioni di un tipo di olive nere spagnole che vengono prodotte anche in California. Ieri le autorità americane hanno annunciato la decisione di aumentare ulteriormente i dazi al 34,75% che per alcune aziende salgono, riferiscono a Bruxelles, fino al 45,48%.
A sconcertare i produttori spagnoli, le autorità nazionali e le istituzioni europee, è il fatto che le aziende nel mirino delle misure Usa percepiscono normalissimi aiuti Pac, disaccoppiati alla produzione e compatibili con le regole del Wto. Con lo stesso criterio, è il timore di molte organizzazioni agricole europee, Washington potrebbe prendere di mira altri prodotti agroalimentari Ue di altri Paesi, Italia inclusa. La decisione definitiva del Dipartimento del commercio americano è attesa per luglio.
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