L'Italia è il secondo Paese per valore della produzione con 53,4 mld, il 13% del totale, anche se questo è calato del 4,4%. Prima la Francia (70,3 mld, 17% del totale) e terza la Germania (52,9 mld, 13%). Rispetto al 2015 gli aumenti più sensibili si sono registrati in Slovacchia (+10,7%), Polonia, Ungheria e Repubblica ceca, mentre le perfomance peggiori sono di Estonia (-19,8%), Lettonia (-8,3%), Francia (-6,5%) e Danimarca (-5,4%).
A pesare di più sono stati i bassi prezzi di cereali, latte e bovini.
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